IL P.O.F. (Piano di Offerta Formativa) DI PF
Proporsi come insegnanti, e per giunta del corretto modo di giocare, è senz'altro una scelta impopolare.
E tuttavia se ne sente il bisogno; non di qualcuno che insegni a giocare di ruolo, dato che esistono tante (troppe) scuole di pensiero a riguardo, ma di un aiuto a ritrovare il senso del concetto di "gioco", ovvero lo stare insieme e divertirsi.
E questo è ancor più importante in un ambito impersonale come quello del web, in cui ci si trova a giocare insieme a compagni di gioco virtuali, sconosciuti spesso, senza la possibilità di quel minimo di interazione fisica e visiva che nel reale veicola il nostro comportamento secondo "buonsenso sociale".
La nostra scuola del "buonsenso" è dunque qui per questo, per educare chi si avvicina al gioco online al corretto approccio alla vita comunitaria virtuale e per rieducare chi tale approccio non lo ha mai avuto e ne ha fatto già le spese o per chi, pur frequentando comunità di gioco da tanto tempo, si sente ancora confuso ed estraneo a molte realtà comuni al gioco online.
Come ogni scuola anche la nostra dispone di un P.O.F., peraltro abbastanza articolato.
I giochi pubblicati prevedono un preciso percorso di sviluppo per il giocatore, in modo da poter recepire qualsivoglia utente, quale che sia il suo livello di preparazione, esperienza e conoscenza del contesto; per fornire una migliore comprensione delle finalità specifiche di ogni sezione di lavoro indicherò alcuni parallelismi, peraltro esclusivamente esemplificativi e assolutamente non rigorosi, con l'attuale iter formativo offerto dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Ho ipotizzato di paragonare ad una fase prescolare quella eventualmente maturata in altre comunità di gioco online via chat, riconoscendone quantomeno la validità dal punto di vista della socializzazione.
In tale ottica ho previsto che il nostro primo gradino di istruzione (la nostra scuola elementare) puntasse prevalentemente ad una prima scolarizzazione che tuttavia non fosse traumatica per i nuovi giunti: nasce così l'idea di First Chat, che completa migliorandola la fase di accoglienza già offerta dall'apposita chat.
Parallelamente a First Chat opera Virtual Table (la nostra Media Inferiore), dove comincia ad emergere l'importanza dell'aspetto meritocratico, praticamente assente in First Chat.
Raggiunti i prerequisiti d'obbligo (5000px) sarà possibile accedere anche ad Arwen (la nostra Media Superiore) e ottenuti i 10000px saranno disponibili anche gli studi accademici su Origini (Struttura Multidisciplinare di Formazione e Ricerca).
La propedeuticità vincola solo i possibili orizzonti del giocatore, ma non ha valenza evolutiva come nell'iter ministeriale; è infatti auspicabile che un giocatore di Origini partecipi anche al gioco di FC, VT e Arwen, dando ad essi contributo come educatore oltre che come giocatore.
Dato che su First Chat potrà crearsi un PG chiunque si iscriva a PF ho optato per negare la possibilità di ottenere Px attraverso questo gioco; ciò non toglie che possano esserci ottime giocate, in certi casi (presenza di un giocatore con almeno 4000px) anche "masterizzate" (perdonatemi il termine), così come anche può accadere che vi giungano degli "scassaballe".
Per (tentare di) ovviare a questa ultima eventualità disponiamo di validi moderatori, anche se riponiamo grande fiducia nella maturità sociale dell'utenza.
E tuttavia se ne sente il bisogno; non di qualcuno che insegni a giocare di ruolo, dato che esistono tante (troppe) scuole di pensiero a riguardo, ma di un aiuto a ritrovare il senso del concetto di "gioco", ovvero lo stare insieme e divertirsi.
E questo è ancor più importante in un ambito impersonale come quello del web, in cui ci si trova a giocare insieme a compagni di gioco virtuali, sconosciuti spesso, senza la possibilità di quel minimo di interazione fisica e visiva che nel reale veicola il nostro comportamento secondo "buonsenso sociale".
La nostra scuola del "buonsenso" è dunque qui per questo, per educare chi si avvicina al gioco online al corretto approccio alla vita comunitaria virtuale e per rieducare chi tale approccio non lo ha mai avuto e ne ha fatto già le spese o per chi, pur frequentando comunità di gioco da tanto tempo, si sente ancora confuso ed estraneo a molte realtà comuni al gioco online.
Come ogni scuola anche la nostra dispone di un P.O.F., peraltro abbastanza articolato.
I giochi pubblicati prevedono un preciso percorso di sviluppo per il giocatore, in modo da poter recepire qualsivoglia utente, quale che sia il suo livello di preparazione, esperienza e conoscenza del contesto; per fornire una migliore comprensione delle finalità specifiche di ogni sezione di lavoro indicherò alcuni parallelismi, peraltro esclusivamente esemplificativi e assolutamente non rigorosi, con l'attuale iter formativo offerto dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Ho ipotizzato di paragonare ad una fase prescolare quella eventualmente maturata in altre comunità di gioco online via chat, riconoscendone quantomeno la validità dal punto di vista della socializzazione.
In tale ottica ho previsto che il nostro primo gradino di istruzione (la nostra scuola elementare) puntasse prevalentemente ad una prima scolarizzazione che tuttavia non fosse traumatica per i nuovi giunti: nasce così l'idea di First Chat, che completa migliorandola la fase di accoglienza già offerta dall'apposita chat.
Parallelamente a First Chat opera Virtual Table (la nostra Media Inferiore), dove comincia ad emergere l'importanza dell'aspetto meritocratico, praticamente assente in First Chat.
Raggiunti i prerequisiti d'obbligo (5000px) sarà possibile accedere anche ad Arwen (la nostra Media Superiore) e ottenuti i 10000px saranno disponibili anche gli studi accademici su Origini (Struttura Multidisciplinare di Formazione e Ricerca).
La propedeuticità vincola solo i possibili orizzonti del giocatore, ma non ha valenza evolutiva come nell'iter ministeriale; è infatti auspicabile che un giocatore di Origini partecipi anche al gioco di FC, VT e Arwen, dando ad essi contributo come educatore oltre che come giocatore.
Dato che su First Chat potrà crearsi un PG chiunque si iscriva a PF ho optato per negare la possibilità di ottenere Px attraverso questo gioco; ciò non toglie che possano esserci ottime giocate, in certi casi (presenza di un giocatore con almeno 4000px) anche "masterizzate" (perdonatemi il termine), così come anche può accadere che vi giungano degli "scassaballe".
Per (tentare di) ovviare a questa ultima eventualità disponiamo di validi moderatori, anche se riponiamo grande fiducia nella maturità sociale dell'utenza.
Luigi Scuderi

ARTICOLI CORRELATI

