La piacevole avventura dello scorso anno nella produzione di “Niente sarà più come prima” ha ridestato in me le velleità da “scrittore” (epiteto affibbiatomi diversi anni or sono da amici alquanto faceti), per cui eccomi a riprendere in mano il mio primo scritto teatrale e a rivisitarlo in chiave decisamente più moderna e più matura, senza però tradire lo spirito goliardico originale.
Complice la neonata collaborazione con Massimiliano Gaggino, fondatore e capocomico della Compagnia dello Zircone nonché noto artista del panorama biellese, che si è assunto l’onere di curarne la regia, la compagnia degli A.C.T.O.R.S. sbarca sul palco del Teatro di Chiavazza nel classico stile da armata Brancaleone, con l’ambizione di divertirsi e divertire quanto lo scorso anno, se non di più.
Ritrovarsi a parlare di creare teatro con un coetaneo che viene anche lui da una lunga esperienza teatrale (oltre vent’anni, ndr) maturata in un contesto completamente diverso dal mio è per me un’esperienza impagabile, anche per i tanti punti in comune che entrambi abbiamo nell’approccio alla resa scenica; non ultima la fortuna di entrambi di non vivere d’arte e quindi non dover sottostare a compromessi e mercimoni vari, potendo esprimere appieno le nostre idee, ovviamente sempre mezzi e decoro permettendo.
Il lavoro procede alacremente in vista del doppio spettacolo previsto per il 7 e l’8 giugno; tutti i ragazzi (trenta!) sono impegnati oltre che nelle prove, nella realizzazione dei costumi, degli oggetti di scena, della scenografia e della promozione dello spettacolo, mentre Massimiliano e io curiamo coordinamento e impostazione del lavoro di preparazione ai (tantissimi) cambi scena e alla miglior resa sul palco.
A breve verrà rilasciato il video promo per pubblicizzare l’evento, per cui …”Branca, Branca, Branca!”